Quantcast
MAGGIO 2019 anomalo: nuovo scivolone dell'ALTA PRESSIONE: torna il MALTEMPO nel WEEKEND
Home / Rubriche / Analisi e Tendenze modellistiche / MAGGIO 2019 anomalo: nuovo scivolone dell’ALTA PRESSIONE: torna il MALTEMPO nel WEEKEND

MAGGIO 2019 anomalo: nuovo scivolone dell’ALTA PRESSIONE: torna il MALTEMPO nel WEEKEND

Il mese di maggio del 2019 passerà di certo agli annali come uno dei mesi primaverili più instabili del decennio. Da tanto non si vedeva infatti un mese così piovoso ed instabile tanto da ricordare più un mese autunnale piuttosto che un mese primaverile.

Ancora una volta infatti i timidi tentativi dell’alta pressione di dare un parvenza di stabilità a questo mese verranno vanificati da un vasto affondo depressionario che dal nord-Europa si fionderà sul Mediterraneo proprio in prossimità del weekend.
Ancora una volta non possiamo non parlare di un pattern climatico che ha messo ormai radice praticamente da inizio mese. Dal 1 maggio infatti l’indice NAO continua a rimanere in territorio nettamente negativo.
Una depressione d’Islanda particolarmente fiacca, insieme ad un anticiclone delle Azzorre sbilanciato verso ovest, continuano a lasciare aperto un canale lungo i meridiani lasciando la strada spianata alle saccature provenienti dal nord-Atlantico le quali troveranno pochi impedimenti, solitamente presenti in un mese tardo-primaverile come questo.

Visione del modello americano FV3

Il risultato è ancora una volta l’ingresso di una saccatura proveniente dal nord-Atlantico sul Mediterraneo con tanto di cut-off depressionario addirittura sulle Baleari. La depressione, approfittando di uno sbilanciamento verso nord dell’anticiclone delle Azzorre, verrà poi agganciata da un flusso zonale insolitamente “basso” puntando quindi la Sicilia per poi risalire verso nord-est colpendo gran parte dell’Italia.

Allo stato attuale i principali modelli di calcolo mostrano ancora qualche divergenza legata soprattutto alla minor o maggiore penetrazione verso est di tale impianto depressionario.

Visione del modello europeo ECMWF

I modelli americani, in particolare il neonato FV3 propende per una visione più orientale con una maggiore distribuzione delle piogge sulla nostra isola, mentre il modello Europeo vede il tutto più occidentale andando a favorire l’ovest-Sicilia che potrebbe essere colpito da fenomeni anche intensi.

Scioglieremo la riserva sull’esatta distribuzione dei fenomeni nella giornata di domani con un editoriale dedicato, quel che è certo è che già a partire da sabato il tempo sulla nostra isola tenderà a peggiorare con i primi fenomeni che potrebbero già affacciarsi sulla Sicilia occidentale probabilmente dal pomeriggio.
Non vi rimane che seguire i nostri aggiornamento.

 

Articolo di: Stefano Albanese

©centrometeosicilia.it
Seguiteci su: https://www.facebook.com/centrometeosiciliano/
Canale Telegram: https://t.me/centrometeosicilia