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Alla scoperta dei principali RIFUGI dell'ETNA
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Alla scoperta dei principali RIFUGI dell’ETNA

Il territorio del vulcano più alto d’Europa offre innumerevoli luoghi tutti da scoprire. Tra questi, spiccano i numerosi rifugi sparpagliati lungo il Parco dell’Etna, che danno la possibilità ai tanti turisti che affollano la zona di trascorrere persino un emozionante notte ai piedi della montagna. Si tratta di strutture costruite in legno e pietra lavica, che si integrano perfettamente con la zona circostante. Questi punti offrono, oltre alla possibilità di pernottare, numerosi servizi. I rifugi sono più di una dozzina, ma due sono quelli maggiormente conosciuti dagli amanti dell’Etna: il Rifugio Citelli e il Rifugio Sapienza.

Rifugio Sapienza

Il Rifugio Salvatore Citelli è stato costruito nel 1934, nel territorio di Sant’Alfio, in provincia di Catania. Si trova in una vasta depressione a forma d’imbuto appartenente al Monte Concazze. Fu una donazione del dottor Citelli, da cui prende il nome. Sul finire degli anni settanta ebbe un periodo di declino fino a quando la sezione del CAI (Club Alpino Italiano) di Catania lo diede in concessione al comune di Sant’Alfio. Durante il primo decennio degli anni duemila è stato ristrutturato e ad oggi è uno dei punti maggiormente scelti dagli sportivi e dagli appassionati di montagna. La zona del rifugio, infatti, è ideale per gite di scialpinismo o per lunghe passeggiate in trekking.

 

Il rifugio Giovannino Sapienza è stato inaugurato nel 1947 durante il dopoguerra. È situato a quasi 2.000 m di altezza nel territorio di Nicolosi, quindi nella zona sud del vulcano. È di proprietà del CAI e dispone di ben 54 posti letto. È tra i più scelti grazie anche alla sua collocazione, ovvero a pochi passi dalla funivia che conduce sin sopra il principale cratere. Anche in questo caso, così come per il Rifugio Citelli, si tratta di una donazione del signor Sapienza. Più volte, durante la sua esistenza, è stato lambito dalle colate laviche, come nel 2002, quando le lingue di fuoco distrussero gli impianti sciistici. Dal 1967, inoltre, il Rifugio ha ospitato alcune tappe del Giro d’Italia, una delle corse a tappe di ciclismo più famose nella penisola italiana.

Altri rifugi si trovano all’interno del Parco dell’Etna

  • Rifugio Piano dei Grilli nel territorio di Bronte
  • Rifugio Timparossa nel territorio di Castiglione di Sicilia
  • Rifugio Saletti nella pineta di Randazzo
  • Rifugio Monte Spagnolo nella zona tra Maletto e Randazzo
  • Rifugio Monte Scavo nel territorio di Maletto
  • Rifugio Poggio la Caccia tra Bronte e Randazzo
  • Rifugio Santa Maria nella zona del brontese
  • Rifugio Galvarina nel territorio di Adrano

Articolo di: Davide Villaggio

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