Il weekend appena trascorso è stato caratterizzato da un’impennata termica davvero notevole.
L’area depressionaria situata ad ovest dell’Italia, infatti, ha innescato un flusso di correnti miti o addirittura calde, di diretta estrazione desertica, che fra sabato e domenica hanno investito gran parte della Sicilia tirrenica. Questo transito, ha causato un imponente aumento delle temperature, con la colonnina di mercurio che in alcune aree ha persino registrato raggiunto i +30 °C.
La nottata tra sabato e domenica ha fatto registrare minime paragonabili ad una serata di inizio estate in tutta l’area del palermitano, con termiche ben al di sopra dei +20 °C.
Da segnalare, infatti, i +27,8 °C di Cefalù, oppure i 25,9 °C di Lascari.
Sempre nel palermitano, si è addirittura sfiorato il record a Punta Raisi, infatti, la colonnina di mercurio ha segnato +25 °C, ad un passo dal record del 1960.
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Domenica da caldo record per il mese di gennaio nel messinese
La giornata di domenica, invece, ha visto questo flusso di correnti calde, transitare anche lungo il messinese e area dei Peloritani.
Il dato maggiormente impressionante ha riguardato il paese di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese tirrenico, che ha fatto registrare un’incredibile temperatura di +30,1 °C.
Si tratta del secondo valore più alto della storia climatica Europea, dopo i +30,4 °C di Palermo nel 1962.
Termiche alte pure a Pace del Mela, ove si sono toccati i +29,7 °C e a Terme Vigliatore con +29,2 °C.
Le località con le temperature più alte
30,1° Barcellona Pozzo di Gotto
29,7° Pace del Mela
29,2° Terme Vigliatore
27,8° Cefalù
25,9° Lascari
25,0° Punta Raisi
Articolo di: Davide Villaggio
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