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Dopo mesi tornano le piogge organizzate in SICILIA: tracciamo un primo bilancio
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Dopo mesi tornano le piogge organizzate in SICILIA: tracciamo un primo bilancio

La ritirata verso l’Atlantico dell’anticiclone delle Azzorre ha permesso, nei giorni scorsi, l’apertura della porta atlantica e, di conseguenza, l’ingresso nel Mediterraneo centro occidentale di una saccatura nord Atlantica con annesso un vasto sistema perturbato che è stato preceduto da un flusso di correnti umide ed instabili, seguite da masse di aria fredda di estrazione artico marittima. Quest’ultima, ha determinato una nuova fase instabile che ha “bagnato” il weekend dei siciliani appena trascorso.
Le precipitazioni sono giunte un po’ in tutta la regione, ma gli accumuli più consistenti hanno interessato la Sicilia Nord-Orientale, in particolar modo il messinese, sia ionico che tirrenico.

Sicilia meridionale e settentrionale sotto la pioggia nella giornata di sabato: accumuli importanti in alcune località


Già nella giornata di sabato 24 febbraio la Sicilia ha dovuto fare i conti con le prime precipitazioni originatesi dall’arrivo di queste masse d’aria di provenienti dal nord-Atlantico.
Il versante settentrionale, infatti, è stato coinvolto fin dalle prime luci del mattino, con piogge moderate che hanno interessato parte del palermitano.
Alcuni comuni del capoluogo siciliano, infatti, hanno superato, stando ai dati ufficiali del SIAS (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano) i 70 mm nel giro di poco più di 24 ore., tra questi, spiccano i dati di Castelbuono e Lascari.
Meno battenti, invece, le piogge nel resto del territorio palermitano, con lo stesso capoluogo che non è andato oltre il 28 mm tra sabato e domenica.
Proprio in quest’ultima giornata, la perturbazione si è spostata verso est, colpendo in particolar modo il messinese.

Messina è stata la provincia maggiormente colpita in tutto il fine settimana

Se nella giornata di sabato la provincia messinese era tutto sommato rimasta al riparo, così non è stato nella giornata di domenica 25 febbraio.
In riva allo Stretto, infatti, nella giornata di ieri sono arrivate le precipitazioni più abbondanti che, accumulate a quelle delle 48 ore prima, hanno fatto raggiungere picchi pluviometrici molto importanti.
Basti pensare, infatti, che a Messina è scesa giù dal cielo oltre 100 mm di pioggia nell’arco di poco meno di 72 ore.
Considerato il trend di questo inverno, spesso all’asciutto, sono numeri senz’altro ragguardevoli, in particolar modo per i terreni del territorio peloritano.
Sopra i 60 mm anche alcuni comuni dell’entroterra messinese, come Novara di Sicilia o Torregrotta.
Il resto della regione ha invece fatto i conti con delle precipitazioni deboli che non hanno, purtroppo, cambiato la situazione di grave siccità che imperversa in particolar modo nella Sicilia Meridionale.
Per queste aree, tuttavia, esiste una seconda possibilità, relativa al ciclone mediterraneo che nella giornata di mercoledì dovrebbe interessare la Sicilia, nello specifico agrigentino e trapanese, ma anche parte della costa ionica.
Ma su questa nuova fase instabile, seguiranno aggiornamenti.

Maggiori accumuli in Sicilia nelle ultime 72 ore:

100 Messina
77 Caronia Pomiere (ME)
70 Lascari (PA)
66 Novara di Sicilia (ME)
65 Torregrotta (ME)
61 Naso (ME)
60 Pettineo (ME)
56 Montalbano Elicona (ME)
52 Caronia Buzza (ME)
51 Monreale (PA)

 

Articolo di: Davide Villaggio

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