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Enna, il capoluogo di provincia più alto e nebbioso d'Italia
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Enna, il capoluogo di provincia più alto e nebbioso d’Italia

Enna è un comune siciliano di 27.268 abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo in Sicilia. Boschi di pini, querce e faggio, con preziose oasi di pioppi, salici e olmi, colorano i rilievi divisi da un’ampia vallata dove crescono rigogliosi i famosi agrumi di Sicilia rendendo l’area una vera e propria oasi di gusti, sapori e piaceri siciliani con numero  molto elevato di agriturismi dove gustare a pieno la natura e la cucina tipica siciliana. E’ Nota per essere il capoluogo di provincia più alto d’Italia, per via dell’altitudine del centro abitato che raggiunge i 992 metri sul livello del mare (esattamente nei pressi del Castello di Lombardia). Per la sua centralità geografica rispetto all’Isola gode di vedute panoramiche mozzafiato che si hanno nelle varie direzioni e da molti è conosciuta come ”il cuore” o il ‘‘belvedere della Sicilia“. E’stata roccaforte quasi inespugnabile di sicani, greci, romani, bizantini, arabi, normanni, svevi e aragonesi di cui conserva un notevole patrimonio.

Uno dei tanti panorami che Enna offre. In fondo: l’Etna

Tra i monumenti di maggiore interesse troviamo: il castello di Lombardia costruito in epoca normanna e che offre un panorama vastissimo, che spazia dalle Madonie all’Etna, dal lago di Pergusa a buona parte della Sicilia centro-orientale; un tempo era sede, durante la stagione estiva, di concerti e spettacoli teatrali. Vicino al castello sorge la Rocca di Cerere (un luogo di culto che divenne parte integrante del vicino santuario). Un’altro pezzo del luogo sicuramente interessante è la Torre di Federico II (che qui trovavo fresco e riposo “rifugiandosi dal clima molto più caldo di molte altre località siciliane). Di forma ottagonale, ricalca il modello orientale del sacro Tempio di Gerusalemme, ciò induce a far pensare che venisse utilizzata per la rosa dei venti. La città è anche ricca di chiese e conventi ereditati dal suo lungo passato di dominazione spagnola e borbonica: il Duomo di Enna, il santuario di Papardura, la chiesa dello Spirito Santo e la chiesa di San Leonardo Abate sono gioiellini da non farsi scappare e visitare assolutamente. Il clima di Enna è caratterizzato da inverni freschi e umidi (spesso la neve fa’ la sua comparsa sulla città anche se generalmente gli accumuli risultano contenuti) ed estati calde, anche se meno calde rispetto a tutti gli altri capoluoghi siciliani, per via della sua altitudine. La nebbia ricopre un ruolo fondamentale sulle condizioni meteo-climatiche del luogo ed è presente, in media, almeno 140 giorni all’anno. Oltre che il più alto, Enna è il capoluogo di provincia più nebbioso d’Italia!

 

Articolo di: Davide Pitarresi

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