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l'EUROPA nella morsa del CALDO ECCEZIONALE: caduti oltre un centinaio di record, quali le cause?
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l’EUROPA nella morsa del CALDO ECCEZIONALE: caduti oltre un centinaio di record, quali le cause?

L’Europa occidentale è stata alle prese, nel corso degli ultimi giorni, con una severa ondata di caldo dovuta all’espansione dell’anticiclone di matrice subtropicale di cui, tuttavia, il nostro paese è rimasto ai margini.
Nel corso della giornata di lunedì la presenza di un minimo di bassa pressione al largo delle coste del Portogallo ha permesso l’espansione del promontorio anticiclonico di matrice subtropicale lungo l’Europa Occidentale trasportando con se aria molto calda che ha investito la Penisola Iberica e la Francia.
In seguito, nel corso della giornata di martedì, il promontorio, proseguendo nella sua espansione verso nord, ha investito la Gran Bretagna ove, per la prima volta da quando esistono le registrazioni, sono stati rilevati i +40°C. Nel corso della giornata di mercoledì, il movimento  verso nord-est del minimo di bassa pressione presente in Atlantico ha spinto l’anticiclone subtropicale africano verso Germania e Danimarca. Diversi i record di temperatura raggiunti nel territorio europeo.


Lunedì 18 luglio
il caldo più estremo ha interessato i settori occidentali della Francia, con anomalie che in alcuni casi hanno anche superato i 15-16 gradi rispetto alla media. I valori più elevati al sud, con Biscarrose che è arrivata a +42.6°C, Cazaux  ha registrato +42.4 °C e Nantes che ha raggiunto i +42 °C. Ma anche la Bretagna, che normalmente gode di un clima più fresco, ha visto temperature impressionanti. Tra questi il record di Brest, che ha raggiunto i 39.3 gradi mentre la massima media di luglio è di +20.7 °C.

Anche nel nord della Spagna si è registrato un nuovo record con i +39.3 °C dell’aeroporto di Burgos

Martedì 19 luglio gli aggiornamenti più impressionanti sono arrivati dal Regno Unito, che per la prima volta ha raggiunto e superato i 40 gradi: registrati +40.2°C all’aeroporto di Heathrow e +40.3°C a Coningsby, nell’Inghilterra orientale. La Francia ha registrato nuovi record anche nella giornata di martedì: tra questi +40.4 °C a Dieppe , +39.9 °C a Calais, +41 °C a Cayeux-sur-Mer.
Parigi è arrivata a +40.5 °C, vivendo la sua seconda giornata più calda mai registrata. Anche la Germania ha vissuto martedì una giornata caldissima e molti record sono stati infranti. Tra quelli assoluti ci sono +37.6°C a Wesertal , +37.2 °C a Seesen e +37.3 °C a Bad Harzburg.

Mercoledì 20 Luglio in Germania sono stati raggiunti i +39,7 °C presso la stazione di Amburgo-Neuwiedenthal, battendo il precedente record di 38,8°C misurato il 14 luglio 1923. A Baden-Württemberg la stazione meteorologica di Bad Mergentheim -Neunkirchen ha registrato +40,3 °C, che diventa così il decimo giorno da quando si effettuano le misurazioni a superare i 40°C. Altri dati record sono i +39,8 °C a Uelzen, +39,8 °C a Huy-Pabstorf e +38,4 °C a Grambek.
Anche in Danimarca si sono registrati nuovi record di temperatura. Toccati i +35.9°C a Adeb in Lolland, nuovo record per il mese di luglio. La giornata di mercoledì è risultata la seconda più calda della storia danese da quando si effettuano le misurazioni.

A causa del cambiamento climatico non possiamo che attenderci, nell’immediato futuro, un aumento delle frequenza di questi fenomeni meteorologici estremi che ormai da diverso tempo stanno diventando protagonisti della nostra estate.

 

Articolo di: Francesco Gulisano

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