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SICILIA INFUOCATA, caldo e fiamme avvolgono l'isola: tanta paura!
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SICILIA in ostaggio dei PIROMANI-CRIMINALI, caldo e fiamme avvolgono l’isola: tanta paura!

Ancora una volta la Sicilia brucia tra le fiamme: apprensione nel palermitano

Sembra come riavvolgere un nastro e rivedere, puntualmente, lo stesso film.
L’anno scorso è toccato a Catania con il vasto incendio dello stabilimento balneare “Le Capannine”, stavolta ad essere avvolta dalle cospicue fiamme è la zona di Palermo.
Un pomeriggio infernale quello vissuto dagli abitanti di Borgo Nuovo, nella periferia sud del capoluogo siciliano.
Prima di concentrarci sull’ennesima dolosa pagina riguardante gli incendi nella nostra isola, va fatto un preambolo riguardante la forte ondata di caldo che ha investito tutta la regione, ma in particolar modo la parte occidentale e settentrionale.
Dopo un Ferragosto trascorso all’insegna della normalità dal punto di vista delle temperature, nelle ultime 48 ore c’è stata una considerevole impennata della colonnina di mercurio, con un notevole disagio per i siciliani.
A risentirne maggiormente, come scrivevamo già pocanzi, è stata l’area del palermitano, ove si sono superati di qualche grado i 40°.

Diverse località oltre i +40 gradi: record a Punta Raisi

Riportando, ad esempio, alcuni dati registrati durante la giornata di ieri, 18 Agosto, fanno quasi impressione le temperature di alcune località: Capaci e Punta Raisi +44 °C – in quest’ultima località si è raggiunto il nuovo record -, Carini e Misilmeri 43°, Aspra +42 °C e lo stesso capoluogo ha avvicinato e superato i +40 °C.
A causare ciò anche il connubio tra i venti caldi e l’effetto favonico, che hanno contribuito, non poco, a far oscillare le temperature ben sopra la media stagionale.
Più sopportabile il caldo nel resto dell’isola dove a farla da padrone, invece, è il tasso di umidità elevato, specialmente nelle zone costiere del settore orientale, catanese e siracusano in primis.
Ovviamente, come spesso ormai accade in queste situazioni eccezionali, giunge la mano dei piromani, che approfittando della forte ondata di caldo hanno con ogni probabilità appiccato le fiamme in più zone, specialmente nel capoluogo siciliano.

Incendio
Temperature roventi, ma è la mano dell’uomo a creare i veri pericoli

Come già scritto testé, è uno scenario apocalittico quello vissuto dagli abitanti di Borgo Nuovo, dove le fiamme, alimentate anche dai forti venti, hanno generato tanta paura lambendo persino le abitazioni e mettendo in fuga un convento di suore.
Numerose le evacuazioni, così come avvenuto a Piano dell’Occhio, a sud-ovest di Palermo.
Situazione analoga a Carini, ove ha dovuto intervenire persino la Protezione Civile per controllare l’incolumità delle persone residenti nell’area colpita dal vasto rogo.
Insomma, ettari ed ettari di terra rasi al fuoco, alberi inceneriti dalle alte fiamme, l’aria irrespirabile che ha creato non pochi disagi alle persone e agli animali.
Uno scenario apocalittico, ma che purtroppo è la amara realtà dell’ennesima estate tra le fiamme di un isola che, a causa dell’incuria dell’uomo, sta perdendo luoghi che l’hanno sempre resa terra fertile e ricca di attrazioni naturalistiche.
Davvero, un gran peccato.

 

Articolo di: Davide Villaggio

©centrometeosicilia.it

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