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Una “V-SHAPED STORM” causa forti TEMPORALI in Sicilia, alto rischio esondazioni nel sud dell’isola
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Una “V-SHAPED STORM” causa forti TEMPORALI in Sicilia, alto rischio esondazioni nel sud dell’isola

Purtroppo come si temeva il maltempo sta duramente colpendo in queste ore la Sicilia meridionale, ed in modo particolare il settore sud-occidentale, fra basso trapanese e agrigentino occidentale, dove si registrato forti rovesci e nubifragi, che hanno scaricato oltre 100-130 mm di pioggia in appena 12 ore. La forte ondata di maltempo è causata dallo sviluppo, sopra le ancora calde acque superficiali del Canale di Sicilia, di una “v-shaped storm”, alimentata da una estesa linea di confluenza venti nei bassi strati, nel settore caldo pre-frontale. I primi forti temporali e nubifragi che hanno investito il basso trapanese già in mattinata, causando tantissimi disagi per allagamenti e straripamenti di piccoli corsi d’acqua. Le situazioni più critiche si stanno riscontrando nella zona di Castelvetrano, Campobello di Mazara, Sciacca, dove i nubifragi delle ultime ore hanno trasformato le strade in autentici fiumi in piena. Castelvetrano al momento registra un accumulo di 128 mm, seguito dai 110 mm di Sciacca e dai 106 mm di Contessa Entellina.

Parliamo di accumuli notevoli in zone particolarmente vulnerabili al dissesto idrogeologico. In alcune località in meno di 2-3 ore sarebbero caduti fino a oltre 80-90 mm di pioggia. Attualmente la “v-shaped storm”, è ormai prossima alle coste meridionali della Sicilia, con il vertice della “V” centrato in mare aperto, dove sono localizzati i fenomeni più estremi. All’interno del sistema temporalesco a mesoscala, di forma lineare, sono presenti pure degli elementi “supercellulari”, capaci di scaricare ingentissimi quantitativi di pioggia in spazi molto ristretti. Sotto queste “supercelle” si possono venire a creare i presupposti ideali per lo sviluppo di tornado, anche di grosse dimensioni, sul mare, che in caso di “landfall” sulla costa potrebbero causare danni ingenti. La presenza di una forte avvezione di umidità lungo il settore pre-frontale nei medi e bassi strati, lì dove è attivo l’intenso flusso sciroccale, esaltando il “gradiente igrometrico verticale” contribuirà a dare maggiore esplosività alla convezione (moti ascensionali in seno alla colonna d’aria veramente molto intensi), sta agevolando il conseguente sviluppo di queste intense “celle temporalesche”, anche dalle caratteristiche “mesocicloniche”, che nel corso delle prossime ore si concentreranno sulla Sicilia meridionale, in modo particolare fra parte bassa del trapanese, agrigentino, interessando poi dalle prime ore di domani il nisseno e il ragusano, dove sarà elevato il rischio di fenomeni temporaleschi molto intensi, per estendersi dalla mattinata di domani verso la Sicilia orientale, interessando pure il siracusano, il catanese e il messinese ionico, quest’ultimo entro la serata.

L’imponente “v-shaped storm” che si è sviluppato nel tratto di mare a sud della Sicilia

sistemi temporaleschi a mesoscala, come le “v-shaped storm”, nella fase di maturità, sono caratterizzati un forte “updraft” (violenta corrente ascensionale) che sfonda fino in stratosfera, originando un “overshooting top”, sopra l’incudine del cumulonembo temporalesco, che blocca il vento ai livelli superiori, forzando il flusso a divergere intorno ad esso. Il flusso in alta quota tende ad erodere la sommità dell’”updraft” e trasporta i residui della nube sottovento, originando la tipica forma a “V”. Purtroppo questi sistemi temporaleschi alla mesoscala, lì dove colpiranno, potranno dare la stura a precipitazioni veramente abbondanti, caratterizzate da indici di rain/rate molto elevati capaci di spingere la sommatoria precipitativa su valori piuttosto alti, in grado da causare importanti criticità idrogeologiche, in aree già colpite da precipitazioni davvero abbondanti. Nel corso della mattinata di domani, con lo spostamento della linea di confluenza venti verso levante, le piogge e i temporali si sposteranno dall’agrigentino al nisseno, parte dell’ennese, ed in seguito su ragusano, siracusano e catanese, nel corso della tarda mattinata, orario centrale del giorno, con il rischio di nubifragi.

I primi temporali di oggi, mentre approcciavano la costa di Selinunte

Fra il pomeriggio e la serata i fenomeni trasleranno sul catanese, per raggiungere in seguito il messinese ionico, entro sera, con piogge e rovesci. Sulla Sicilia orientale le piogge e i temporali s’attarderanno fino alla giornata di venerdì, con precipitazioni anche abbondanti fra il catanese, messinese, dove si rischiano grossi accumuli pluviometrici, anche di oltre i 150-200 mm. Sui versanti orientali di Etna, Peloritani, le piogge battenti, agevolate dalla forzatura orografica all’umida ventilazione sud-orientale proveniente dallo Ionio, potrebbero arrivare a superare punte di oltre i 250 mm, localmente anche oltre sull’Etna orientale, creando non pochi disagi, per eventuali smottamenti, nelle aree soggette ad alta acclività, e il rapido ingrossamento dei principali bacini idrografici.

Una “v-shaped storm” causa forti temporali in Sicilia, alto rischio esondazioni nel sud dell’isola

 

Articolo di: Daniele Ingemi