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Lanciato Aeolus, il satellite che punta a rivoluzionare la precisione delle previsioni meteorologiche
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Lanciato Aeolus, il satellite che punta a rivoluzionare la precisione delle previsioni meteorologiche

Fino a questo momento i dati meteo-climatici sono stati forniti da sonde e satelliti meteo sparsi per la nostra atmosfera, ma il tutto è pronto ad evolversi verso quella che diverrà la ”meteorologia moderna” grazie al satellite Aeolus che studierà i venti della parte alta dell’atmosfera terrestre. Le tecnologie italiane fanno da protagonista partecipando anche a questa missione che è la quinta del programma scientifico ”Earth explorers” dell’Esa. Siamo infatti davanti al dodicesimo successo di fila per il razzo interamente italiano Vega (costruito nell’azienda aerospaziale ”Avio” a Colleferro, alle porte di Roma) dichiarato il razzo più affidabile del mondo! Dopo un rinvio di 24 ore a causa delle condizioni meteo non ottimali, il satellite Aeolus a bordo del potente razzo Vega, è stato lanciato con successo alle 23:20 di mercoledì 22 agosto dal Centro Spaziale Guyana di Kourou, nella Guyana francese. Come anticipato in precedenza, i dati che manderà Aeolus saranno in grado di apportare enormi miglioramenti sia ai modelli climatici che alle previsioni meteo.

Il momento del lancio. Fonte: ESA.int

A 320 km di quota il satellite misurerà la forza e le direzione delle correnti d’aria con una precisione di un metro al secondo attraverso l’uso di un laser a raggi ultravioletti, chiamato ”Aladin” (strumento costruito negli stabilimenti Leonardo di Campi Bisenzio e di Pomezia). I laser di Aladin generano una luce ultravioletta che indirizzata verso il nostro pianeta viene riflessa dalle molecole dell’aria e da microparticelle come ghiaccio, polvere e goccioline d’acqua, la frazione di luce che si riflette rimbalza verso il satellite e viene raccolta dal telescopio, il movimento delle molecole fa sì che la luce riflessa cambi sequenza, di conseguenza confrontando le varie frequenze ricevute si possono esaminare con accuratezza le caratteristiche dei venti osservate da Aeolus. Ogni giorno il satellite girerà 16 volte attorno alla Terra inviando i dati raccolti ogni tre ore alla stazione dati situata nelle Svalbard. Per compiere una mappatura di tutta la volta terrestre gli ci vorrà una settimana. Tra i prospetti grafici che Aeolus ci aiuterà a tracciare ci saranno anche i movimenti di tutte le sostanze aeriformi pericolose per la salute dell’uomo e inquinanti. Un’altra grande responsabilità affidata a questo gioiello tecnologico italiano è senz’altro quello di prevedere con un certo anticipo potenziali catastrofi come feroci tempeste e acute fasi di maltempo che, a causa del riscaldamento globale, interessano più frequentemente anche l’Europa (Italia compresa).

 

Articolo di: Alessia Tumminello

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