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Maltempo: ancora venti di burrasca sulle regioni meridionali - Centro Meteorologico Siciliano
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Maltempo: ancora venti di burrasca sulle regioni meridionali

Mareggiate lungo le coste esposte

L’area depressionaria posizionata sul Mar Ionio, continuerà, nelle prossime ore, a determinare forti venti sulle regioni meridionali dell’Italia.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, martedì 5 febbraio, venti, da forti a burrasca, dai quadranti settentrionali, su Campania, Molise, Puglia e Basilicata.
Dalle prime ore di domani, mercoledì 6 febbraio, si prevede il persistere di venti, da forti a burrasca, dai quadranti settentrionali, su Calabria e Sicilia. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 6 febbraio, allerta gialla per rischio idrogeologico sui settori costieri dell’Abruzzo e per rischio idraulico e idrogeologico sulla Basilicata.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.