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SICILIA: ci attende un weekend con temperature altalenanti con punte di +25 °C, variabile domenica
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SICILIA: ci attende un weekend con temperature altalenanti con punte di +25 °C, variabile domenica

Nel corso del fine settimana, l’azione del promontorio anticiclonico di matrice subtropicale, che sta influenzando le dinamiche meteorologiche del nostro Paese, sarà disturbata dal transito di una debole perturbazione di origine atlantica i cui effetti si tradurranno, sulla nostra Regione, in condizioni di moderata instabilità atmosferica.
In tale contesto, complice la presenza correnti miti di natura occidentale, si osserverranno valori termici superiori alle medie stagionali, segnatamente  sul siracusano e sulla piana di Catania per via dell’effetto orografico dei monti Iblei, specie nel corso delle giornate di venerdì e sabato ove, nelle suddette zone, potranno verificarsi picchi fino a +23°C/+25°C.

EVOLUZIONE

Venerdì 10 Marzo 2023

Il cielo si presenterà sereno o al più velato su gran parte della Regione per l’intero arco della giornata. Faranno eccezione il trapanese, i settori occidentali etnei ed il messinese tirrenico ove, a partire dalla tarda mattinata, è atteso un incremento della nuvolosità a cui potranno essere associate deboli precipitazioni sparse. Nel corso della notte e delle prime ore del mattino, dense foschie o locali banchi di nebbia avranno luogo lungo i settori meridionali della Regione. Temperature: minime in aumento con valori generalmente compresi tra +7°C e +14°C. Massime stazionarie con valori generalmente compresi tra +15°C e +22°C. Saranno possibili picchi fino a +23°C/+25°C sulla Piana di Catania e sulle coste del siracusano.
Vento: generalmente moderato dai quadranti occidentali con possibili raffiche fino a burrasca o burrasca forte sulle coste di palermitano, trapanese e messinese, sul siracusano e sui peloritani. 
Mari: poco mosso lo Ionio, molto mossi o agitati gli altri bacini.


Sabato 11 Marzo 2023

Il cielo si presenterà generalmente sereno o, al più, poco nuvoloso su gran parte del territorio regionale per l’intero arco della giornata. Faranno eccezione il trapanese, il siracusano ed il messinese ove la copertura nuvolosa si presenterà più compatta. In particolare, sul messinese tirrenico, saranno possibili fenomeni precipitativi di debole o, al più, moderata intensità, segnatamente nel corso delle ore serali.
Temperature: minime stabili con valori generalmente compresi tra +7°C e +14°C. Massime stazionarie con valori generalmente compresi tra +15°C e +22°C. Saranno possibili picchi fino a +23°C/+25°C sulla Piana di Catania e sulle coste del siracusano.
Vento: generalmente moderato o localmente sostenuto dai quadranti nord-occidentali. Sono attese raffiche fino a burrasca o burrasca forte sulle coste di palermitano, trapanese, ragusano, agrigentino e messinese, sul siracusano e sui monti peloritani.
Mari: poco mosso lo Ionio, agitati gli altri bacini. Il moto ondoso si presenterà da agitato a molto agitato lungo le coste del trapanese.

Domenica 12 Marzo 2023

Il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso su tutto il territorio regionale per gran parte della giornata. In tale contesto, nel corso della notte ed al mattino precipitazioni di debole o moderata intensità, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, interesseranno i settori tirrenici della Regione. A partire dalle ore pomeridiane, fenomeni di debole o, al più, moderata intensità, interesseranno l’area etnea ed il ragusano. Migliora in serata. Non si escludono, a partire dalle ore serali, locali riduzioni della visibilità dovute alla formazione di dense foschie o locali banchi di nebbia.
Temperature: minime stabili o in lieve aumento con valori generalmente compresi tra +9°C e +15°C. Massime in lieve diminuzione con valori generalmente compresi tra +14°C e +20°C.
Vento: moderato o forte dai quadranti nord-occidentali. Saranno possibili raffiche fino a burrasca o burrasca forte sui monti peloritani, sull’area etnea e nebroidea, sui settori tirrenici e sull’ennese.
Mari: mosso lo Ionio, da mossi a molto mossi gli altri bacini.

 

Articolo di: Francesco Gulisano

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