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BLUFI il paese dei TULIPANI: la "piccola Olanda" sulle Madonie
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BLUFI il paese dei TULIPANI: la “piccola Olanda” sulle Madonie

Situato sul versante meridionale delle Madonie, sorge un piccolo paese chiamato Blufi.
Si tratta di un comune abbastanza piccolo, con poco più di 900 abitanti, facente parte della città metropolitana di Palermo.
Varie sono le ipotesi sull’etimologia del suo nome, ma si suppone che la più affidabile sia legata alla presenza, in passato, degli arabi. “Beluf”, infatti, richiamerebbe proprio una pianta tipica della penisola arabica.
Fino al 1972 è stata una frazione del più esteso comune di Petralia Soprana, famoso borgo tra i più belli d’Italia.

Blufi, come detto, è un piccolo centro abitato situato a circa 800 metri sul livello del mare, è attraversato dal fiume Imera Meridionale, il corso d’acqua più lungo dell’isola siciliana, è da alcuni suoi torrenti come il Nocilla e l’Oliva. La sua estensione non supera i 21 km², mentre la sua densità di popolazione non va oltre i 43 ab./km². il suo territorio confina con alcuni importanti centri del palermitano: Alimena, Ganci e Petralia Sottana.


Il paese è rinomato anche per la presenza di numerosi campi ove crescono migliaia di bellissimi tulipani rossi: si tratta della  fioritura del Tulipano precoce o Tulipano di Raddi. 

La loro peculiarità risiede nella posizioni dei loro bulbi, profondi circa 50 cm, che permettono a questi famosi fiori di resistere durante l’aratura delle distese verdi del paese. È così che, durante i mesi primaverili i tulipani fioriscono e colorano di rosso varie zone del territorio.
Questa simpatica curiosità ha fatto sì che venisse attribuito al paese di Blufi l’appellativo di “piccola Olanda”.


Altra risorsa per i blufesi è la cospicua presenza di ulivi che permette a questi ultimi di ricavare un buonissimo olio locale, tanto che, negli anni passati, fu persino costruito un santuario dedicato alla Madonna dell’Olio, dove per l’appunto è conservata la statua della Madonna che viene portata in processione il 15 agosto di ogni anno. Oltre ai numerosi oliveti, c’è tantissima dedizione per l’agricoltura e per la pastorizia.

Insomma, pur trattandosi di un piccolo paesino delle Madonie, grazie a queste sue attrazioni è diventato metà primaverile irrinunciabile per chi ama immergersi nella natura, ma anche per chi ama esplorare posti nuovi e per amanti della fotografia. Non capita spesso, infatti, di poter fotografare un’estesa macchia rossa di tulipani che infiammano il panorama di questo mirabile paesino sulle sponde dell’Imera.

 

Articolo di: Davide Villaggio

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