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Il bilancio della scorsa fase di maltempo: ad oriente i maggiori accumuli
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Il bilancio della scorsa fase di maltempo: ad oriente i maggiori accumuli

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Il fine settimana siciliano, l’ultimo prima delle festività natalizie, è stato caratterizzato da un passaggio di una perturbazione atlantica che dalla serata di sabato e per tutta la domenica ha portato delle piogge di moderata – in alcuni casi forte – intensità. Le precipitazioni hanno interessato un po’ tutta la Sicilia, ma gli accumuli più notevoli del weekend sono stati registrati lungo il versante orientale dell’isola, soprattutto tra catanese e siracusano.

Le aree meno colpite sono state quelle Occidentali e Meridionali, dove le precipitazioni sono state davvero poche e di medio-bassa intensità. Le piogge si sono verificate per lo più nella giornata di sabato 19: le località che hanno fatto registrare accumuli al di sopra dei 20 mm sono state Castelvetrano (23 mm) e più ad est Agrigento, che ha toccato i 25 mm. Più all’asciutto, invece, le zone del palermitano e del trapanese.

Chi ha visto maggiori piogge è stato il versante orientale, con tutta la costa ionica che ha visto degli accumuli davvero interessanti: le precipitazioni più intense si sono avute nei paesi pedemontani del catanese, ove spiccano gli oltre 70 mm in 48 h di Pedara e, spostandoci verso il mare, di Riposto. Per quanto riguarda Catania, invece, tra sabato notte e domenica si sono superati i 40 mm.

Accumuli interessanti anche tra basso messinese, dove spiccano i 60 mm di Antillo. Per quanto riguarda il siracusano, così come per catanese e messinese, i maggiori accumuli si sono fatti registrare lungo le località marittime: più di 40 mm, infatti, sono stati registrati dalla stazione SIAS di Noto. Per quanto riguarda, infine, la Sicilia centrale, tra ennese e nisseno maggiormente colpita la provincia di Enna, dove gli accumuli più notevoli sono stati individuati tra Agira e Aidone, entrambe prossime ai 20 mm. Meno colpita l’area del nisseno, dove non sono stati superati i 10 mm nell’arco delle 48 ore.

Le dieci località più colpite dal vortice afro-mediterraneo in 48 ore tra sabato 19 e domenica 20

 

1) Linguaglossa (CT) 100,8  mm

2) Riposto (CT) 72,0 mm

3) Pedara (CT) 64,0 mm

4) Antillo (ME) 60,6 mm

5) Noto (SR) 47,2 mm

6) Catania 42,6 mm

7) Augusta (SR) 40,0 mm

8) Lentini (SR) 36,0 mm

9) Ispica (RG) 33,6 mm

10) Fiumedenisi (ME) 29,0 mm

 

Dati SIAS

 

Articolo di: Davide Villaggio

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